Le lavoratrici e i lavoratori del Conad di Lamezia Terme, presso il Centro Commerciale Due Mari,
hanno confermato lo stato di agitazione iniziato giorno 25.3.2025 a causa dell’ennesimo ritardato
pagamento degli stipendi, che l’azienda ha annunciato avverrà solo dopo Pasqua, lasciando
nuovamente i lavoratori senza economie durante le festività oltre alle condizioni di lavoro che
vedono svolgere mansioni, quali le pulizie, che non competono e che non erano mai state svolte dai
lavoratori fino a quando è stata presente all’interno del pdv l’azienda di pulizie che appunto
svolgeva tale servizio.
Una situazione, tra l’altro, che si protrae da troppo tempo e che sta mettendo a dura prova la vita
quotidiana di chi, ogni giorno, affronta sacrifici enormi per far quadrare i conti.
I ritardi nei pagamenti, che ormai perdurano da oltre due anni, stanno diventando insostenibili ed a questo si
aggiunge la poca serenità dellambiente lavorativo come appena descritto.
Alla luce di quanto sopra esposto le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e
UILTuCS UIL giorno 10.4.2025 hanno tenuto un assemblea con le lavoratrici e i lavoratori
dipendenti dell’azienda Sorinat Srl che ha in gestione il marchio Conad all’interno del centro
commerciale, dalla quale è emersa la decisione di intensificare le azioni di lotta e protesta qualora
l’azienda non dovesse dare immediati e concreti segnali, provvedendo al pagamento delle
retribuzioni arretrate e alla fine delle pulizie da parte dei lavoratori.
A pochi giorni dalla Pasqua, mentre i centri commerciali si riempiono e i carichi di lavoro
aumentano, non è accettabile che chi lavora, già sottoposto a forte stress, debba anche rinunciare
allo stipendio, che è un diritto fondamentale.
Ricordiamo inoltre che la Sorinat Srl, società che gestisce i punti vendita a marchio “Conad”
all’interno del centro commerciale e in altri territori, non applica il Contratto Collettivo Nazionale
del settore maggiormente rappresentativo, causando un ulteriore danno economico a lavoratrici e
lavoratori che già percepiscono salari più bassi rispetto ai colleghi che svolgono le stesse attività in
altri negozi che applicano il contratto sottoscritto dalle scriventi organizzazioni sindacali.
Le organizzazioni sindacali esprimono piena solidarietà a tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti
e si dichiarano pronte a sostenere ogni forma di mobilitazione che sarà ritenuta necessaria e
comunicata nei prossimi giorni.